Attività fondamentale per la quantificazione dell’assegno di mantenimento volto a determinare l’importo adeguato del mantenimento in caso di separazione, divorzio o in presenza di figli.
L’assegno di mantenimento è un contributo finanziario che una parte può essere tenuta a pagare all’altra parte per il proprio sostentamento e di quella di eventuali minori dopo la fine della relazione coniugale.
Nel contesto di queste indagini, possono essere condotte diverse valutazioni e ricerche.
Alcuni fattori che possono essere presi in considerazione includono:
1) Reddito e capacità finanziaria: Si analizzano i redditi e le risorse finanziarie di entrambe le parti coinvolte, inclusi stipendi, redditi da investimenti, patrimonio, ecc.
2) Spese e bisogni: Si esaminano le spese correnti e i bisogni della parte che richiede il mantenimento, come alloggio, istruzione, salute, cura dei figli, ecc.
3) Standard di vita precedente: Si considera il tenore di vita che le parti avevano durante il matrimonio o la convivenza e si valuta la capacità di mantenere un livello simile dopo la separazione.
4) Capacità di guadagno: Si valuta la capacità della parte richiedente di guadagnare un reddito autonomo, tenendo conto dell’istruzione, delle competenze, dell’esperienza lavorativa, ecc.
5) La ricerca di eventuali attività svolte in forma non ufficiale.
6) Durata del matrimonio: La durata della relazione può influire sulla quantità e sulla durata dell’assegno di mantenimento.